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La ricetta originale del caffè salentino

Fresco, gustoso e dissetante: il caffè salentino è la bevanda ideale per affrontare una calda giornata estiva. Se vi capiterà di visitare il Salento, non potrete andarvene senza prima aver assaporato un caffè leccese in uno dei locali storici che incontrerete. Una tradizione, questa del caffè al ghiaccio, che risale agli inizi del XVII secolo e che in Puglia arrivò probabilmente con la dominazione spagnola. L’antenato del caffè salentino potrebbe essere infatti il “cafè del tiempo” di Valencia, dove veniva servito con ghiaccio e una fetta di arancia o limone. Documenti di inizio Ottocento dimostrano come nella città di Otranto il caffè venisse servito con una scorza di limone oppure una foglia di menta e neve ghiacciata. In seguito, al limone venne sostituito il latte di mandorla ed ecco perché ancora oggi nel Salento il caffè freddo vi verrà servito in questo modo, magari accompagnato da un “pasticciotto”. Volete preparare il caffè alla leccese comodamente a casa vostra? Accendete la vostra macchinetta per caffè NESCAFÉ® Dolce Gusto® e mettete a parte le capsule preferite: ecco la ricetta del caffè stile salentino.

Caffè salentino
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PREPARAZIONE:
  • Preparate i 3 caffè;
  • Togliete dal frigo il latte di mandorla e mettetelo in tre bicchieri;
  • Aggiungete 3 cubetti di ghiaccio per ogni bicchiere;
  • Versate il caffè e mescolate bene con un cucchiaino;
  • Servite subito.

Curiosità, varianti e tradizioni del caffè Salentino

Mai confondere il caffè in ghiaccio con il caffè shakerato. Il caffè in ghiaccio fu servito per la prima volta a Lecce da Antonio Quarta che, anziché servire un caffè fatto raffreddare in frigo, presentò un caffè caldo con aggiunta di pezzi di ghiaccio e latte di mandorla come dolcificante al posto dello zucchero. All’epoca, infatti, i primi caffè leccesi contenevano scaglie di ghiaccio e non i classici cubetti perché il ghiaccio veniva preparato in “blocchi” e poi picconato. In questo modo il ghiaccio non si scioglieva subito e non rischiava di “annacquare” la bevanda facendo mantenere al caffè tutto il gusto e l’aroma. Oggi per la preparazione del ghiaccio su usa anche la tecnica “soffiata” che consiste nell’utilizzare il getto di vapore della macchina per il caffè.
Una dolce variante del caffè salentino è quella che prevede un topping di panna con scagliette di mandorla, oppure di gelato fior di latte e una spolverata a piacere di cacao o chicchi di caffè. In alternativa al latte di mandorla potrebbe essere usato anche lo sciroppo di mandorla, ma fate attenzione che sia sempre di ottima produzione.
Volete sapere come gustare il caffè salentino rispettando alla perfezione la tradizione?
Accompagnato da un “pasticciotto”, il dolce di pasta frolla tipico della zona ripieno di crema pasticciera.

*ingredienti per 3 persone.
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