Anche l’abbinata cappuccino e brioche quindi, dovrebbe essere legata all’assedio di Vienna. Durante la battaglia infatti, pare che a dare l’allarme dell’attacco notturno dell’esercito ottomano, furono i fornai viennesi, svegli e al lavoro anche a notte fonda. Grazie a loro, l’attacco fu sventato e successivamente la coalizione liberò Vienna dall’invasione dell’impero ottomano. Pare che per celebrare la liberazione, gli stessi fornai crearono un dolce a base di uova, zucchero, burro e farina, quello che passerà alla storia come kipferl, che prese la forma della mezzaluna presente sugli stemmi ottomani per simboleggiare i viennesi nell’intento di mangiare gli invasori.
Il dolce ben presto arriverà anche a Venezia, dove subirà qualche modifica per prendere il nome di chifel. Da Venezia il chifel si diffonderà poi nell’Italia del nord con il nome di brioche, mentre al sud diventerà il famoso come cornetto, in onore della sua forma che, oltre alla mezzaluna, ricorderebbe anche il corno. Alla fine del 1700 in Francia, i dolci presero il nome di croissant e vennero serviti in occasione delle nozze tra Luigi XVI e la principessa austriaca Maria Antonietta.
Da questo momento in poi comunque, per molti di noi la colazione sarà sempre e solo a base di cappuccino e brioche o cornetto che dir si voglia!